Ricca di storia e di arte, di tradizioni, profumi e sapori, Maiori fonda ogni singola radice su un patrimonio inestimabile, un armonioso connubio tra antico e moderno. Cos’è un territorio, se non un viaggio che ripercorre secoli di storia, di generazioni e di testimonianze tra meraviglie e bellezze come quelle che Maiori ancora oggi preserva?
Potremmo partire raccontandovi di chiese, torri, palazzi storici e monumenti di grande interesse e valore che gli abitanti del luogo conservano accuratamente, per poi giungere alle pregiate pennellate dei costaioli e di chi ancora oggi custodisce la tradizione tra i quadri, i presepi e i manufatti così pregiati da aspirare all’arte che possiamo trovare nelle storiche botteghe cittadine.
Potremmo parlarvi della ricchezza dei sapori della cucina tradizionale e delle fragranze che si fanno spazio tra i quartieri più antichi, dei frutti prelibati del nostro mare raccolti da instancabili pescatori che sfidano la stanchezza dell’età, dei limoni autoctoni che i “contadini volanti” custodiscono con cura e amore nei propri limoneti come farebbe un gioielliere con il suo oro. O della regina della pasticceria locale – a mulegnane c’a’ ciucculata – la melanzana con la cioccolata, un trionfo di succulenta bontà che non sarebbe potuto nascere in nessuna altra zona del mondo.
È qui, a Maiori, che Roberto Rossellini trovò l’ispirazione e i paesaggi per le sue pellicole, godendo dell’amore di Anna Magnani e della sua grandezza artistica, esaltata dalla presenza neorealistica dei personaggi del territorio che presero parte a quei capolavori. Potremmo parlarvi della spensieratezza della musica scandita dal suono battente della “tammorra”, particolarmente legata al Santuario della Madonna dell’Avvocata o della modellazione della cartapesta che tiene viva la tradizione del Gran Carnevale. La forza di un popolo di fede incondizionata che si fa letteralmente carico della sua Patrona, portandola in spalla durante la tipica corsa.
Più semplicemente, vogliamo mostrarvi un territorio che vuole reinventarsi, rinascere e raccontarsi dando spazio e voce a tutte le energie imprigionate.